Il “Carraccio” era una sorta di “carro di Tespi” che nel 6 – 700 girava nelle piazze di Roma, presentando spettacoli di teatro popolare, di stampo giullaresco e comico, alla maniera della commedia dell’arte.

“Er Carraccio a Montemario” è stata una manifestazione di teatro popolare romanesco aperta a tutti, un contenitore entro il quale si sono confrontate differenti realtà artistiche: bambini, adulti, dilettanti, professionisti, che hanno presentato componimenti poetici, piccoli racconti, riferiti a Roma antica e moderna, alle sue tradizioni, storia e monumenti, utilizzando il dialetto romanesco in stile con G.G. Belli:

• Concorso a premi “Chi sale sul carraccio?”
• Spettacolo di canzoni e poesie romanesche, con la partecipazione di Andrea Tardioli (sax, flauto clarinetto), Francesca Ciommei (canto), Stefano Scartocci (pianoforte). Voci recitanti: Francesco Pezzella e Mario Sista

Sono state coinvolte le associazioni locali attive da anni sul territorio nel campo del teatro e dell’animazione teatrale e culturale.